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MATERINTA’
Documenti richiesti:
- Carta d’Identità e Codice Fiscale del richiedente
- Recapito mobile e mail del richiedente
- Modello ISEE completo di DSU
- Modello SR163
- Se Dipendente
- Certificato di Gravidanza alla 32° Settimana rilasciato dall’ASL, Ginecologo o medico di base.
COS’E’
L’assegno di maternità è una misura di sostegno, prevista su tutto il territorio nazionale, rivolta alle madri che non beneficiano di alcun trattamento economico per la maternità (indennità o altri trattamenti economici a carico dei datori di lavoro privati o pubblici), o che beneficiano di un trattamento economico di importo inferiore rispetto all’importo dell’assegno (in tal caso l’assegno spetta per la quota differenziale).
L’assegno è un contributo concesso dal Comune ed erogato dall’INPS, che viene corrisposto in un’unica soluzione.
Può essere richiesto:
- dalla madre, per ogni figlio nato, entro 6 mesi dalla data del parto;
- dalla donna che abbia ricevuto in affidamento preadottivo o in adozione senza affidamento il minore, entro 6 mesi dall’ingresso nella sua famiglia anagrafica del minore stesso. In tal caso, l'assegno di maternità può essere concesso se il minore non ha superato al momento dell'affidamento preadottivo o dell'adozione senza affidamento i sei anni di età, ovvero, per gli affidamenti e le adozioni internazionali, la maggiore età.
REQUISITI RICHIESTI
Per beneficiare dell'assegno, la richiedente deve avere il minore nella propria scheda anagrafica e deve essere in possesso dei requisiti di seguito specificati:
1) essere residente nel Comune di Napoli al momento della presentazione dell’istanza e nel territorio dello Stato italiano al momento della nascita del figlio o al momento dell’ingresso nella propria famiglia anagrafica del minore ricevuto in affidamento preadottivo o in adozione senza affidamento;
2) essere cittadina italiana o comunitaria o appartenente a paesi terzi in qualità, in tale ultimo caso, di cittadina:
titolare del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo;
familiare di cittadini italiani, dell'Unione o di soggiornanti di lungo periodo non aventi la cittadinanza di uno Stato membro che sia titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente;
rifugiato politico;
apolide;
titolare della protezione sussidiaria;
che abbia soggiornato legalmente in almeno 2 stati membri;
titolare del permesso unico per lavoro o con autorizzazione al lavoro, ad eccezione delle categorie espressamente escluse dal D. Lgs. 40/2014;
cittadino/lavoratore del Marocco, Tunisia, Algeria e Turchia.
3) non aver superato il valore dell’ISEE previsto per l’annualità di riferimento.
ISEE ed importo dell'assegno: L’ISEE non deve superare i valori previsti per l’annualità di riferimento dell’assegno. L’attestazione ISEE deve essere in corso di validità alla data di presentazione dell’istanza di concessione dell’assegno di maternità. L’importo dell’assegno è annualmente rivalutato sulla base della variazione dell’indice Istat dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e di impiegati.